Alla base della fotosintesi clorofilliana c’è la luce, un elemento fondamentale per la crescita e la salute delle piante. La luce consente infatti alle piante di trasformare anidride carbonica e acqua in zuccheri e ossigeno, e ha un ruolo cruciale anche nell’orientare la loro crescita, regolando i cicli di luce e buio, la termoregolazione e l’umore umano. Ma cosa succede quando la luce naturale non è sufficiente?
In questo caso di studio, ci troviamo di fronte a una dimora di campagna, situata in una zona priva di illuminazione pubblica e interamente esposta a nord, che risultava essere avvolta nell’oscurità per gran parte della giornata. La sfida principale è stata quella di creare un’illuminazione artificiale che potesse risolvere questa problematica senza compromettere l’aspetto estetico e funzionale del giardino e della casa.
In collaborazione con Platek, abbiamo progettato e realizzato soluzioni di illuminazione esterna perfettamente integrate con l’ambiente. Per cominciare, abbiamo posizionato delle lunghe barre luminose a luce calda lungo il grigliato di supporto per la crescita del gelsomino, creando suggestive lame di luce che esaltano la bellezza naturale della vegetazione. A completare l’effetto scenografico, dei faretti a terra sono stati inseriti direttamente nel terreno, illuminando in modo soffuso e raffinato gli esemplari topiati di Taxus baccata, che riflettono la luce, diffondendola nell’ambiente circostante.
Infine, abbiamo installato faretti ad incasso a parete per creare fasci di luce discendente, indirizzando l’illuminazione in modo mirato sulla zona pranzo e soggiorno, garantendo così sia un’illuminazione funzionale che un’atmosfera accogliente. Questo intervento di illuminazione artificiale ha trasformato l’abitazione e il giardino in un ambiente perfettamente bilanciato tra comfort, estetica e sostenibilità, risolvendo in modo elegante la mancanza di luce naturale.